DOVE ALLOGGIARE A BANGKOK
Bangkok è una città caotica ma hai la possibilità di scegliere un’infinita di mezzi con i quali muoverti, secondo la zona che vuoi raggiungere e l’orario. La migliore zona per alloggiare a Bangkok (Khao San Road a parte, ma ti spiego meglio dopo) è quella che comprende i quartieri di Bang Rak e Silom, la zona gialla che ti ho evidenziato in questa cartina:
Questa secondo me è la migliore zona perché hai tutto alla portata di mano, o di tuk tuk! Poi, dipende l’hotel che scegli, potresti avere diverse cose anche a portata di piede o di Skytrain! 😉
Ti suggerisco i migliori alloggi dove sono stato e dove mi sono trovato perfettamente, altrimenti nemmeno te li suggerirei. Infatti, nell’articolo su Phuket ti parlerò male di un hotel e ti spiegherò i motivi per i quali l’ho cambiato all’istante.
Il primo Hotel, quello contrassegnato nella cartina con (H1), è il SILOM ONE. Molto attenti alla pulizia (fondamentale!) ed ha una posizione perfetta. Dista 50 metri dalla stazione dello Skytrain e 300 metri da quella della Metro. E poi, puoi raggiungere a piedi, in cinque minuti effettivi, il Lumphini Park (vedi Cosa vedere a Bangkok e dintorni). Camminando puoi facilmente raggiungere anche la caotica (è un eufemismo) Patpong (meno di 500 metri) e diversi centri commerciali. Vai a vedere su Booking.com se ti piacciono le stanze, è un’ottima soluzione.
iSanook Hotel
Nella cartina l’ho contrassegnato con (H2). Bella struttura, molto pulita, moderna ed organizzata. Non è vicino ai mezzi pubblici ma offre un servizio navetta gratuito ogni giorno. O, comunque, c’è GRAB! 😉 Nell’edificio adiacente, stesso comprensorio, c’è anche la versione Ostello, ancora più economico e pluripremiato. Per me, una delle migliori scelte!
Prenotalo su Booking.com Prenota l'Ostello su Booking.comUna terza soluzione, quella contrassegnata con (H3), ma potrebbe tranquillamente essere una prima opzione, è il THE MYTH. Con un prezzo favoloso potrai soggiornare all’interno di un edificio storico ristrutturato e con una posizione invidiabile (guarda dov’è!). Vicinissimo alla Metro, al Molo di Sathorn, vuol dire che puoi raggiungere a piedi il lungofiume di Chao Phraya. Ah, passeggiando per cinque minuti raggiungi il Lebua at State Tower (se non sai cos’è corri immediatamente a cliccare play su Una notte da Leoni 2).
La location più gettonata dalla maggior parte dei turisti e dei backpacker, è la famosa Khaosan Road. A prescindere da quale sia il tuo modo di viaggiare ti consiglio di alloggiare qui se:
- è la prima volta che visiti Bangkok
- ti piace la movida
Qui si concentrano la maggior parte degli ostelli di Bangkok, tanti hotel ed una grande varietà di bar (i più economici della città), ristoranti, club, negozi e tanta, tantissima follia. La scelta dell’alloggio è fondamentale per soggiornare in KhaoSan Road, altrimenti rischi notti insonni. La migliore che puoi fare, secondo me, è prenotare al:
Dang Derm Khaosan
Si trova proprio sulla Khaosan Road, all’interno di un edificio contornato da alcuni negozi e da un McDonald. Le stanze sono arredate in stile thai, quindi con il letto a terra. Semplice e pulito, non modernissimo ma pensato per vivere al meglio questo zona caoticissima. Infatti, non godrai di viste mozzafiato dalla stanza, perché ognuna di esse affaccia all’interno, su altre stanze o muri. In questo modo, dopo aver goduto della follia in strada potrai passare una notte tranquilla, lontano dai rumori e dagli schiamazzi. Per la vista, dovrai salire all’ultimo piano, dove c’è la piscina (aperta fino alle 21), un bar ed una terrazza dalla quale ammirare il fiume di gente che attraversa la Road.
Prenotalo su Booking.comCOME MUOVERSI
TAXI
In Thailandia, la maggior parte delle persone vedono il turista come un Bancomat ed i “sindaci” di questa categoria sono i tassisti. Pertanto, sentirai raddoppiare le tariffe e dovrebbe essere un tuo obbligo morale trattare per riportarle nel giusto, cosa che non avverrà mai perché avendoti proposto il doppio riuscirai a scendere di prezzo ma sborserai ugualmente più di quanto sarebbe stata la normale corsa. Tra l’altro, non accenderanno il tassametro nemmeno se la richiesta dovesse pervenire in thailandese. Io ti consiglio di evitarli e ti lascio la migliore alternativa, puoi usarla con fiducia e tranquillità:
GRAB
Scarica Grab! È l’equivalente asiatico di Uber. Con l’applicazione di Grab potrai prenotare il tuo mezzo (auto o van, secondo i bisogni e le tratte) con un costo certo. L’app identifica la tua posizione, tu inserisci la destinazione e visualizzi il costo, e se ti va bene prenoti. Fidati, eviti estenuanti trattative con i tassisti.
Puoi pagare in più modi, contanti o carta di credito. Ti consiglio di pagare in contanti all’autista, anche se Grab ti propone un costo leggermente più basso con il pagamento anticipato con carta. Questo per evitare che ti blocchino la carta di credito come è successo a me; ho dovuto chiamare l’Italia e sono riuscito a riattivarla in poco tempo. Il call center mi ha spiegato che i prelievi intestati a Grab, essendo una società asiatica e di vari piccoli importi (ho preso tre Grab nel giro di tre ore con importi di circa 4 euro ciascuno) li hanno indotti a bloccare in via precauzionale il credito.
Ti lascio ultime due piccole note: Grab, come Uber, non è sempre ben visto dalla polizia locale, specie nelle grandi città. Evita di prenotarlo nelle grandi vie affollate (tipo Khaosan Road) ma cerca un “pick up point” vicino ed un po’ più riparato. 😉
A volte, vedrai arrivare un taxi ufficiale invece di una macchina “anonima”. Tranquillo, sono i tassisti che si sono adeguati per poter lavorare e sono entrati a far parte del circuito.
Tieni presente che il servizio copre gran parte delle principali zone turistiche thailandesi ma non tutte. Per esempio, la zona di Kanchanaburi è scoperta. Leggi qui le zone servite.
TUK TUK
Devi provarlo perché è un’esperienza che non può mancare nel tuo viaggio in Thailandia. Una volta provato, o riprovato, non lo preferire come mezzo di trasporto: vale un po’ il discorso fatto per i tassisti ma essendo più un’attrazione, le tariffe sono triplicate. Una corsa del valore di 100 bath (3 euro circa) arriva a 300 bath (9 euro circa). Niente di insostenibile per noi, ti faccio questo discorso per la “presa in giro”, non per denaro.
C’è da dire che nei grandi centri urbani, come Bangkok, spesso ci si ferma molti minuti in mezzo al traffico, per brevi tratte puoi rischiare di trascorrerci delle mezz’ore e, fidati, lo smog che respirerai è tanto. A Phuket, per esempio, è stato più piacevole fare una corsa in tuktuk, sia per l’aria più mite che per il minor traffico.
SKYTRAIN E METRO
Lo Skytrain è la metropolitana sospesa di Bangkok, detta anche BTS. La classica metropolitana sotterranea, invece, è chiamata MRT. Dall’aeroporto puoi arrivare in città con l’Airport Rail Link, che ti porta direttamente alla fermata Phaya Thai collegata con il BTS. Con lo Skytrain puoi raggiungere facilmente alcune delle principali attrazioni di Bangkok:
- Fermata National Stadium: MBK Mall e Jim Thompson Museum
- Fermata Siam: Siam Mall e centri commerciali
- Fermata Chit Lom: Erawan Shrine e Pratunam Market
- Fermata Nana: Nana Plaza e Soi 11
- Fermata Asok: Soi Cowboy
- Fermata Saphan Taksin: Lumpini Park
- Fermata Phaya-Thai: Fiume Chao Praya
- Fermata Hua Lamphong: China Town
- Fermata Mo Shit: Chatuchak Market
BARCA SUL FIUME CHAO PHRAYA
Esistono diversi servizi di trasporto sul fiume e sono indicati da bandiere di colore diverso:
BANDIERA ARANCIONE
Le barche con la bandiera arancione sono quelle del servizio pubblico, disponibili durante il giorno ogni 15 minuti, fermano nelle principali attrazioni e costano 15 Bath a prescindere da dove sali o scendi. Il molo 0 (zero) o Central è dove devi scendere per avere il collegamento con lo SkyTrain.
BANDIERA BLU
Il servizio “turistico” di trasporto sul fiume è segnalato da barche con bandiera blu. Sono più grandi rispetto alle “arancioni”, sono più lente, passano ogni mezz’ora ma fermano in più moli, quindi più attrazioni. Il costo è di 50 Bath per una corsa mentre il ticket giornaliero è di 180 Bath.
BANDIERA GIALLA
Fanno poche fermate nei moli e, comunque, non rappresentano il mezzo ideale per chi vuole visitare la città. Considera solo le prime due.
Sul fiume, poi, troverai barche che sono lì solo per farti attraversare da una sponda all’altra. Il costo è irrisorio, una mancia praticamente.
LONG TAIL BOAT
Le long tail boat, le barche con la coda lunga, sono barche private e molto turistiche, come le gondole a Venezia. Ti si avvicineranno (o la farà il tuo autista del tuk tuk) per proporti un giro nella città vecchia, lungo i canali ed è molto probabile che ti vorranno attrarre anche con fantomatici “little float market”. Si, little! Due complici signore appostate lì tutto il tempo, in attesa di turisti ai quali provare a vendere accendini e souvenir. Tutto fintamente little, nemmeno lontanamente market e di float c’è solo la tua pazienza. Fallo solamente se vuoi vedere la old city sotto un’altra prospettiva! E ricorda di trattare sul prezzo.
BUS
Non è sempre facile prendere un autobus a Bangkok. C’è molta confusione, sulle segnalazioni e sugli orari. Hai tante alternative, fossi in te non la considererei.
UN MOTORINO O UN’AUTO A NOLEGGIO
Può essere un’ottima idea quella di noleggiare un motorino, un po’ ovunque, tranne che a Bangkok, per il traffico intenso e la guida caotica. Quella della macchina, invece, la scarterei a priori.
Ricorda che la guida è a sinistra e, nonostante alcune compagnie di noleggio ne facciano a meno, la patente internazionale è obbligatoria. Quindi, se il “rental” non dovesse averne bisogno, gli organi di polizia o le compagnie assicurative (in caso di sinistro, per esempio) non sarebbero dello stesso avviso.