ZANZIBAR: 10 COSE DA SAPERE PER ORGANIZZARE IL VIAGGIO

Viaggio fai da te a Zanzibar, cosa sapere

VISTO 

Si paga al momento dell’ingresso, e quindi in aeroporto, al costo di 50 dollari (o 50 euro), in contanti o con carta di credito per ora. A breve, sarà possibile solo con carta (per evitare frodi da parte degli operatori aeroportuali) o si potrà fare in anticipo on line. In realtà, si può fare già ora online ed eviteresti di perdere tanto tempo (anche un’ora, secondo il periodo) dietro file di centinaia di persone. Ti lascio il link per fare il visto online: https://eservices.immigration.go.tz/

La tassa di uscita si paga SOLO se voli con i charter. Con i voli di linea non si paga, perché NON è un visto, è una tassa richiesta dalle compagnie aeree charter per le tasse aeroportuali. Puoi pagarlo solo in contanti.

EURO O DOLLARI? 

Io ti consiglio di utilizzare gli euro. Con il cambio attuale non hai grossi vantaggi nel pagare in dollari (i prezzi si “equivalgono” sull’isola, ovvero fanno il rapporto 1:1, quindi per un oggetto di 5 dollari ti chiederanno 5 euro) e ci perderesti le commissioni nel cambio. Nei villaggi, avrai tutto incluso e non ti serve altro se non qualche souvenir che potrai comprare con gli euro, escursioni comprese. Nel caso tu debba pagare i pasti (in hotel o fuori), cambia gli euro in scellini. Se puoi appena arrivi fatti portare subito a Stone Town, in centro ci sono gli Uffici Cambio migliori, ma già in aeroporto puoi cambiare qualcosa. Ci sono due Uffici Cambio, dirigiti verso quello fuori dall’aeroporto, nel parcheggio sulla destra. Porta comunque dei contanti, non pensare di poter pagare tutto con la carta di credito (non sei in Italia).

Ricorda che pagare con la carta di credito, dove possibile, comporta una commissione abbastanza alta, una media del 6% ma si arriva anche all’8%, tienine conto. I bancomat per prelevare si trovano prevalentemente a Stone Town, ce n’è uno vicino Jozani Forest, ed uno a Nungwi. Solo nelle Barclays potrai ritirare più volte (a seconda del tuo massimale giornaliero italiano), 400,000 scellini alla volta (circa 130 euro), mentre negli altri bancomat potrai fare solo un ritiro. Ricorda che anche per i prelievi bancomat pagherai delle commissioni che andranno dai 7000 ai 15000 scellini per ogni prelievo (1 euro è pari al momento a 2540 scellini circa)
Prima di partire ricordati di avvisare il numero verde della Banca che sarai in Tanzania, specificando le date, altrimenti rischi di non riuscire a prelevare.

TELEFONATE E INTERNET 

In tutte le strutture turistiche è disponibile il wifi. A volte, però, è disponibile solo nella hall ed altre volte funziona ad intermittenza (dipende molto dalla zona). Con pochi scellini puoi acquistare una sim locale (se sei a nord ti consiglio Zantel, al centro sud, va benissimo Halotel) per avere sempre internet. Puoi scegliere se avere solo internet o anche le telefonate, che comunque ti costeranno molto meno del tuo operatore italiano. Mettendo una sim locale sul tuo smartphone puoi mantenere Whatsapp con il tuo numero italiano, non preoccuparti!

COME ACQUISTARE LE SIM

DAL 1 MAGGIO 2019 VANNO ACQUISTATE SOLO PRESSO NEGOZI AUTORIZZATI O PRESSO LE AGENZIE DEI GESTORI TELEFONICI

che si trovano all’uscita dell’aeroporto, nei negozi dedicati in zona Darajani: Airtel si trova zona Mlandeghe, Halotel zona Porto, Zantel in zona Vuga, oppure in alcuni negozi autorizzati nelle località turistiche.

È OBBLIGATORIO REGISTRARE LA SIM CON IL PASSAPORTO

La sim costa 5000 scellini, e va fatta subito una ricarica per attivarla, scegliendo il piano che più ti soddisfa, sul sito di ogni gestore trovi le informazioni sui vari piani e le istruzioni per attivarlo:

http://www.zantel.co.tz/internet-packages

http://halotel.co.tz/en/service/mobile/3g-internet

http://www.airtel.com

Una volta messa la sim nel telefono va attivata la connessione dati, dopo qualche minuto funziona, se il sistema ti chiede di cambiare account o attivare un altro account rifiuta, in questo modo mantieni whatsapp con il tuo numero italiano.
Per chiamare in Europa normalmente la tariffa media è da 500 a 840 scellini al minuto, non è conveniente.
A chi si ferma più tempo conviene acquistare la saponetta o modem wifi per Sim nei negozi Zantel o Halotel al costo di 30000 scellini ed attivare un piano dati mensile.

ESCURSIONI 

Puoi affidarti alle guide locali, ovvero i beach boys, senza problemi, magari informandoti su chi è autorizzato e chi no. Se ti servono dei contatti chiedimi pure nei commenti. Ti costeranno meno che con i tour operator o con gli hotel e ti consiglio di scegliere quelli del posto, non chiamare uno che vive a nord se siete a sud, o viceversa. Questione di convenienza e di inquinamento inutile. 😉 E poi, se prendi appuntamento con uno di loro su Facebook, magari ti precludi di conoscerne altri che magari ti stanno più simpatici o finiresti per pentirtene, dando buca a quello conosciuto online. Comunque, alle escursioni di Zanzibar ho dedicato un intero articolo, leggilo!

BAMBINI 

Sono tanti, tantissimi, e vi faranno tenerezza ma non dargli soldi! Questo spingerà le loro famiglie a fargli fare l’elemosina e non li manderanno a scuola. E non portar loro le caramelle, qui ti spiego per bene i motivi per i quali ti sto dicendo questo.

VACCINI E ZANZARE 

Nessun vaccino è obbligatorio, salvo che tu non provenga da un Paese a rischio malaria o febbre gialla, o abbia fatto scalo per più di 12 ore in uno di questi Paesi. A mio avviso è inutile farlo anche in via precauzionale. Le zanzare a rischio di trasmissione sono le femmine incinte e questo avviene prevalentemente durante il periodo delle piogge (da Marzo a Giugno). Durante gli altri periodi puoi contare le zanzare che vedrai sulle dita di due mani, ce ne sono molte di più in Italia. Però, sicuramente, potrebbe essere una buona idea proteggersi con:

Prendi un repellente efficace, come Jungle Formula Molto Forte che ti garantisce un’adeguata protezione. Insieme, soprattutto se hai i bambini, puoi utilizzare i braccialetti antizanzare Pitch & Treck (basso costo, ottimo risultato).

ABBIGLIAMENTO 

Sei atterrato in un Paese musulmano, cerca di rispettare le regole. In spiaggia puoi stare come vuoi, quindi si a costume e pareo, ma non in topless. In città, nelle visite ai monumenti, nelle scuole e asili, è richiesto un abbigliamento più consono, quindi pantaloni o gonna sotto il ginocchio per le donne e maglie a maniche corte, no canotte e costumi o parei.

MEDICINALI E PREVENZIONE 

Esiste un ospedale a Stone Town ed un altro a Nungwi, il North Valley Hospital Nungwi che ha standard più europei. I medicinali ricorrenti puoi portarli con te, insieme ad un antipiretico, un antibiotico, e medicinali per dissenteria (diosmectal, loperamide, fermenti lattici). Qualche villaggio ha il medico interno, ma il servizio è a pagamento (una semplice visita potrebbe costarti 50 euro). Se soffri il caldo ti consiglio una cura preventiva di fermenti (biolactine forte, prima di partire e durante il soggiorno). Evita di bere acqua non imbottigliata (ma per lavare i denti usate pure quella del rubinetto).

ASSICURAZIONE SANITARIA 

Se hai prenotato un all inclusive con il tour operator sicuramente hai inclusa anche l’assicurazione medico-bagaglio. Altrimenti ti consiglio di farla. Sono certo che non ne avrai bisogno, ma avrai un asso nella manica che ti farà dormire in tranquillità. Io ti consiglio la Columbus o la World Nomads, perché sono le più complete tra tutte le assicurazioni che ho confrontato.

 

AMBIENTE E NATURA 

IL SOLE

Il sole picchia forte anche quando è nuvoloso. Quindi proteggi la pelle anche quando ti sembra di non averne bisogno. Non rovinarti la vacanza per una insolazione. Qui ti insegno a CALCOLARE IL TEMPO DI ESPOSIZIONE AL SOLE in base alla tua pelle.

LA FRUTTA

La frutta di Zanzibar è buonissima ma fai attenzione però a non esagerare nel mangiare troppo mango e papaya. Spesso si dà la colpa della dissenteria ad altro ma questi due tipi di frutta stimolano molto l’intestino. Quindi mangiane in quantità moderata. 😉

LE STELLE MARINE

NON toccarle, per tanti motivi che ti ho spiegato qui.

LA PLASTICA

Il Governo della Tanzania, attraverso una nota ufficiale, ha reso noto ai viaggiatori che intendono visitare la Tanzania che, dall’1 giugno 2019, tutte le borse e buste di plastica non dovranno essere importate, esportate, fabbricate, vendute, immagazzinate, fornite e usate in Tanzania.

Tuttavia, gli imballaggi di plastica per servizi medici, prodotti industriali, industria delle costruzioni, settore agricolo, prodotti alimentari, sanitari e gestione dei rifiuti sono consentiti.  Si consiglia ai viaggiatori di evitare il trasporto di sacchetti di plastica, imballaggi (compreso l’involucro avvolgente della valigia) o articoli in sacchetti di plastica, sia nella valigia che nel bagaglio a mano. Uno sportello speciale è previsto in tutti i punti di ingresso per la consegna delle borse di plastica che i visitatori potrebbero portare in Tanzania.

ECCEZIONE

Gli articoli di plastica portante noti come “sacchetti Ziplock” che sono specificamente utilizzati per trasportare articoli da toeletta saranno consentiti in quanto sono tenuti a rimanere in possesso permanente dei visitatori e non dovrebbero essere smaltiti nel paese.

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